(17/06 07:40) I fattori oltre la guerra (1)

Il Corriere della Sera ha pubblicato ieri mattina un articolo, che Recce’d ha commentato già ieri nella pagina TWIT - TWOO. Lo riprendiamo oggi.

Un articolo ricco di spunti. Un articolo che parte della guerra, ma spazia molto al di là, non sempre in modo ordinato.

Il Corriere sceglie di mettere in vetrina attraverso questo articolo tre Aziende che producono i famigerati “prodotti finanziari” (asset management) che loro devono piazzare. A voi lettori.

Si tratta di una scelta per nulla “neutra” e per nulla “trasparente”. Invece, è una scelta mirata. Ed è pubblicità occulta, ovvero product placement.

Tra i vantaggi che Recce’d offre al proprio Cliente, uno di particolare importanza è che Recce’d si colloca molto al di FUORI da questa catena di interessi.

Catena che penalizza, in misura importante, tutti gli investitori finali, sia le famiglie sia le Aziende non finanziarie. Noi di Recce’d NON abbiamo “prodotti da piazzarvi”.

Faremo tre esempi concreti in questa serie di tweet che state leggendo.

A voi lettori, poi, il compito di valutare, analizzare e giudicare.

Nell’immagine qui sotto, potete leggere che il rialzo dell’oro degli ultimi due anni viene associato alle riserve delle Banche Centrali.

All’investitore, invece, Recce’d suggerisce di valutare attentamente il fatto che il prezzo dell’oro NON è più salito, e da due mesi.

Valter Buffo
(17/06 07:30) I fattori oltre la guerra (2)

Il Corriere della Sera nell’articolo di ieri ha scelto di presentare ai lettori l’opinione di Pictet Asset management. Che viene chiamato a commentare il dollaro USA.

Si accenna nuovamente al “nuovo orine mondiale che è in costruzione”, che Recce’d aveva evidenziato già ieri mattina qui in TWIT - TWOO.

Pictet qui parla di “fuga dal rischio”, e afferma che il dollaro USA potrebbe non essere più (come in passato) la valuta-rifugio.

Anche di beni rifugio, Recce’d aveva già scritto la settimana scorsa, sia qui in TWIT - TWOO sia nel nostro Blog. Osservando i cambiamenti già intervenuti: e spiegandone le ragioni.

Un servizio diverso, e di qualità superiore.

Valter Buffo
(17/06 07:20) I fattori oltre la guerra (3)

In questa seri di tweet, vi mostriamo che anche secondo il Corriere della Sera un investitore deve mantenere uno sguardo il più possibile ampio, anziché concentrarsi sull’attacco all’IRAN.

Tra i fatti più significativi degli ultimi tre giorni sui mercati finanziari, sicuramente c’è la mancata reazione dei Titoli di Stato.

Che nessuno ha comperato: zero di zero.

Nell’articolo di ieri, il Corriere della Sera ha scelto di dare evidenza a quello che pensa Mediobanca dei Titoli di Stato.

Mediobanca qui esclude ci sia una crisi imminente in America.

Dice Mediobanca, attraverso il Corriere della Sera, che “il picco dell’incertezza è alle nostre spalle”.

Invitiamo tutti i lettori a prendere nota: scritto il 16 giugno 2025. Da che cosa si riconosce il conflitto di interesse?

Valter Buffo
(17/06 06:35) La dimensione globale (1)

Trump procede verso l’intervento diretto degli USA nell’attacco all’IRAN.

Guardando alla cosa con gli occhi dell’investitore, noi crediamo sia giusto riflettere sia sulle ragioni che spingono Trump verso questa scelta, sia sulla tempistica dell’attacco all’IRAN.

Allo stesso tempo, il nostro suggerimento per gli investitori è di allargare lo sguardo.

Russia e Cina accettano questo cambiamento di equilibri nell’area medio-orientale?

E poi ci sono le Elezioni di Medio termine USA nel 2026: Trump è stato eletto come “uomo che fa terminare le guerre in due giorni”. Era un suo slogan.

Valter Buffo
(17/06 06:25) La dimensione globale (2)

Segnale di forza o segnale di crisi?

Questo articolo del Corriere della Sera di ieri poneva alcune domande che oggi sono di grande interesse per tutti gli investitori, per i Titoli di Stato, per le azioni, per le materie prime, e per le valute.

Per tutto, e per tutti.

Valter Buffo
(17/06 06:15) La dimensione globale (3)

Il petrolio è un termometro del sentimento che prevale sui mercati internazionali.

Che ieri lunedì 16 giugno puntavano ad una rapida soluzione per la guerra in corso.

Al tempo stesso, noi di Recce’d nei movimenti del petrolio dell’ultima settimana, abbiamo individuato chiari segnali, che riguardano cose che vanno al di là dell’attacco all’IRAN che è in corso.

Valter Buffo
(17/06 06:05) La dimensione globale (4)

Non siamo esperti: non di guerra, non di relazioni internazionali, e non di geopolitica.

Proprio per questa ragione, negli anni abbiamo costruito una rete internazionale di relazioni con esperti europei, americani ed asiatici, sulle materie appena elencate.

A loro non è sfuggita, la dimensione globale del conflitto in atto.

Che è una cosa molto diversa dalla guerra Ucraina - Russia (come avevamo già scritto ieri)

Ai mercati finanziari fino ad ora la dimensione globale è del tutto sfuggita. E questa per voi investitori è una opportunità: valutate bene ciò che fate o non fate, non è il momento di mosse azzardate.

Il rischio sarebbe ripetere il caos iracheno?

«Queste operazioni hanno sempre una dinamica propria con sorprese imprevedibili. Poi non bisogna dimenticare che l’Iran è un grande produttore di petrolio con una localizzazione geopolitica importante. Un cambio di regime avrebbe ripercussioni mondiali significative».

Ma sarebbe auspicabile?

«Lo scopriremmo solo strada facendo».

Che risposta si aspetta dall’Iran?

«Finora è stata più debole di quanto si temesse. Credo che gli israeliani vedano l’opportunità di incrementare l’offensiva, a meno di pressioni dei leader mondiali».

Trump ha detto che Putin potrebbe mediare.

«È una crisi globale, bisogna coinvolgere tutti».

La Russia potrebbe ospitare l’uranio arricchito iraniano?

«È un importante dettaglio tecnico di cui si parla da tempo».

La Cina compra petrolio dall’Iran e lo aiuta con le sanzioni.

«Esatto, perciò è necessario coinvolgerla. È uno schema che deve includere tutti i protagonisti».

Gli Usa dovrebbero dare a Israele le bombe per distruggere le strutture sotterranee di Fordow?

«Usarle direttamente vorrebbe dire entrare in guerra con l’Iran».

Ma Trump ha accennato al possibile coinvolgimento Usa.

«Lui ripete in ogni occasione di essere il presidente che finisce le guerre, non le inizia. Non vuole mandare soldati e tecnologia americana in giro per il mondo a combattere».

Questo vuole anche la sua base elettorale?

«Esatto, e facendo la guerra la deluderebbe. Inoltre questa base si sta corrodendo, perché gli ispanici si stanno allontanando da lui a causa delle retate contro gli immigrati».

Ciò indebolisce il governo?

«Gli occhi sono puntati sulle elezioni midterm 2026. Saranno il banco di prova dell’amministrazione e un conflitto in Medio Oriente non aiuterebbe Trump».

Se gli Usa intervengono si rischia la Terza guerra mondiale?

«La crisi in Iran è grave, ma non sufficiente a provocarla. Perché scoppi devono intervenire Cina e Russia. Perciò, per evitarla, è necessario coinvolgerle nel concerto internazionale».

Valter Buffo
(16/06 13.00) Un Mondo Nuovo dove investire (1)

Oggi il maggiore quotidiano nazionale sfrutta lo spunto della guerra Israele - IRAN per fornire ai propri lettori suggerimenti in merito alla gestione del risparmio, e quindi del portafoglio titoli.

L’articolo merita la vostra attenzione, e vi suggeriamo di leggerlo.

E’ comunque un punto di riferimento. Per comprendere come questo aspetto della guerra (l’impatto sugli investimenti finanziari) viene trattato dai media (non soltanto nazionali)..

Esporremo in una successiva serie di Post le nostre valutazioni.

Per il momento e in questa serie di tweet, ci pare importante sottolineare la menzione, fin dal titolo, del “nuovo mondo sui mercati”.

Un tema che Recce’d mette in grande evidenza sulle proprie pagine del sito fin dall’anno 2020.

Un tema sul quale Recce’d ha costruito, fin dal 2020, i portafogli modello progettati costruiti e gestiti per i Clienti.

Investire nel Mondo Nuovo, che non nasce (ripetiamo: NON) con la guerra Israele - IRAN, ma nel 2020.

Valter Buffo
(16/06 12:50) Un Mondo Nuovo dove investire (2)

Vediamo insieme quali sono i temi che il Corriere della Sera ha scelto di mettere alla vostra attenzione in questo articolo: sotto, nelle due immagini, leggete l’elenco, che noi qui vi riproponiamo.

  1. instabilità ed incertezza

  2. il cambio tra dollaro USA ed euro

  3. il rendimento dei Titoli di Stato americani

  4. l’oro

  5. i capitali americani

  6. gli eurobond

  7. i Big Tech

  8. le materie prime

Voi lettori di Recce’d che cosa ne pensate?

Sono proprio questi oggi, i temi di maggiore importanza che ogni investitore deve affrontare con urgenza?

A voi lettori questo elenco del Corriere della Sera sembra completo?

Valter Buffo
(16/06 12:40) Un Mondo Nuovo dove investire (3)

Ci ritorneremo con un approfondimento, successivo a questa serie di tweet.

Per il momento, Recce’d vuole evidenziarvi tre passaggi del Corriere della Sera di oggi, che sono estratti dal brano che leggete nell’immagine sotto.

Sono tre passaggi importanti: per voi.

Perché si tratta di elementi che proprio voi potreste avere sottovalutato, facendo le vostre scelte di investimento

E precisamente

  1. uno scacchiere politico già instabile ed aggrovigliato

  2. il nuovo assetto che avrà effetti rilevanti sull’andamento di alcune attività finanziarie

  3. e che impone scelte di investimento diverse dal passato

Sembra davvero di leggere il Blog e le altre pagine del sito di Recce’d.

Valter Buffo