Quante fotografie come queste avete visto sui quotidiani, sui social, al TG? E quante notizie di incendi ed esplosioni avete ascoltato al GR?

Il contrato tra la luce del fuoco e la notte attira l’attenzione del lettore.

Tante le immagini con le fiamme, proprio come fu nel 2022.

Voi, come investitori, avete fatto esperienza di ciò che accade nel 2022? Di come i media ci raccontarono quella guerra?

I missili sono in volo. Si può tentare di intercettarli, ma lo Iron Dome non può intercettarli tutti.

Ed altri missili, che non si vedono, stanno volando: volano verso i vostri portafogli titoli.

Perché quello che va a fuoco, in questi giorni, è un equilibrio geopolitico che ha dominato anche le economie ed i mercati finanziari dagli anni Ottanta fino al 2020.

Un approfondimento lo trovate, scritto dieci giorni fa, nel nostro Blog.

Oggi Recce’d è il vostro Iron Dome: la vostra cortina che protegge i vostri investimenti dai missili che sono in volo.

Missili si chiamano scarsa informazione, superficialità, mancanza di analisi, cattivo timing. Ed altri.

Ci sono somiglianze e differenze, tra il 2022 ed il 2025.

Anche nel 2022, i quotidiani riempivano le prime pagine di coloratissime fotografie di veicoli e palazzi in fiamme.

Anche nel 2022, si leggeva sui quotidiani che la guerra si sarebbe risolta in pochi mesi. Sarebbero arrivati i pompieri e le fiamme sarebbero state spente. “la Russia crollerà in pochi mesi a causa delle sanzioni”, “La Russia è in ginocchio”.

Recce’d nel 2022, in pubblico e più volte in questo sito, abbiamo affermato che non era vero niente: che quella guerra sarebbe durata a lungo, perché era deisamente difficile risolverla.

Oggi, rileggiamo sulla stampa quotidiana affermazioni simili. “L’IRAN è in ginocchio”.

Recce’d oggi vi dice che l’IRAN non è in ginocchio.

E che questa guerra non finirà rapidamente. La questione è molto complicata.

Aggiungendo infine che questa guerra, anche se guardiamo semplicemente ai chilometri, non è molto distante dalla guerra del 2022.

Davvero prima c’era una sensazione di calma?

Voi amici lettori avevate la sensazione di calma sui mercati finanziari?

Oppure, al contrario, a voi sembrava di dovere affrontare una tensione ed una confusione come mai prima?

Quante volte negli ultimi mesi avete pensato, e parlato, di “beni rifugio” per i vostri rispami?

Il 15 giugno 2025 esiste un solo bene rifugio efficiente: è una gestione attiva, quotidiana e metodica del proprio portafoglio di investimenti finanziari.

La gestione di Recce’d: che in momenti come questi, guarda NON al rifugio, bensì a nuove opportunità.

Perché non è salito il dollaro USA? E perché i rendimenti dei Titoli di Stato sono saliti (ancora) ed i prezzi sono scesi (ancora)?

I fatti oggi ci dicono che il solo bene rifugio efficiente oggi è una gestione attiva del proprio portafoglio di investimenti finanziari.

La gestione di Recce’d.

Leggete nel Blog la nostra serie Detox.

Commette un grave errore gestionale, nel 2025, chi va alla ricerca dei “beni rifugio”. I beni rifugio (lo avevamo scritto mesi fa proprio qui alla pagina TWIT - TWOO) non esistono più, almeno nel senso in cui erano intesi prima degli anni Duemila.

Persino l’oro. L’oro oggi è un equivoco.

L’oro sale da un anno e mezzo: e per ragioni lontanissime da IRAN, Israele, medio Oriente, e geopolitica. Baasta guardare il grafico. Lo avete compreso, no?

Aggiornatevi: nel 2025 il solo bene rifugio è una gestione attiva del proprio portafoglio di investimenti finanziari. Tutti i giorni. Con metodo e competenza.

Soltanto così salverete il vostro risparmio.

Il “rifugio” era un tema di tre mesi fa. Di sei mesi fa. Di un anno fa. Questo, per chi ha la capacità di gestire. Oggi, si deve invece guardare alle opportunità.

Il nostro suggerimento è: svegliatevi dal sogno.

Recce’d pensa che questa mattina molti di voi stanno studiando la situazione della produzione petrolifera in Iran.

Poi si concentreranno sulla situazione militare.

Poi andranno sulla situazione geopolitica internazionale. Le dichiarazioni. Le analisi ed i commenti.

Ed alla fine, ma solo alla fine, si ricorderanno di avere un portafoglio titoli.

In tutta fretta, allora , cercheranno di immaginare le future reazioni dei Titoli di Stato (anche i BTp) delle valute, delle materie prime (oro e petrolio su tutti) e delle azioni.

E alla fine … lasceranno perdere (“tanto poi recupera tutto”): come vi abbiamo già scritto, non si improvvisa una gestione del risparmio.

Recce’d pensa che questa mattina molti di voi si sono precipitati sui social a leggere statistiche scelte da chissà chi.

Noi ve ne proponiamo un’altra da aggiungere a quelle che vi siete trovati da soli.

Recce’d pensa che questo simpaticissimo signore nell’immagine non farà una bella fine.

Gli sarebbe più utile leggere il nostro nuovo Post di ieri.

E dopo, uscire e fare un giro in bicicletta …

… sarebbe utile anche alla sua salute.

Un gestore capace e consapevole era pronto da mesi.

Come noi abbiamo scritto, in più occasioni, la situazione attuale dei mercati finanziari è particolarmente esposta al rischio di shocks inattesi.

I nostri portafogli modello sono pronti da mesi: perché da situazioni come queste scaturiscono le opportunità più importanti per la gestione attiva del risparmio.