(09/06 06:35) Beni rifugio e Tripla A (3)

In che modo gesticse questo problema Recce’d?

Molto semplice da spiegare:

  • Recce’d NON guarda al rating dei Titoli di Stato oggi

  • Recce’d guarda unicamente al rating dei Titoli di Stato di domani

  • chiedete agli Stati Uniti; chiedete al Giappone

  • non esistono più “beni rifugio”: il concetto appartiene ad un’altra epoca, ed oggi siamo in una Nuova Era

  • il cash è la sola cosa “safe”

  • ma il cash NON deve rimanere fermo a lungo

  • la gesione di portafoglio NON statica e NON passiva è il solo “bene rifugio” degli anni Duemila

Valter Buffo
(09/06 6:15) Debito 2025 (2)

Non è un caso, che il Genio stia litigando con il Presidente proprio su questo specifico punto …

… perché è il solo punto che conta, oggi, come Recce’d ha anticipato ai propri lettori, da febbraio fino a ieri, nella nostra serie di Post per il Blog che abbiamo chiamato Detox.

Valter Buffo
(09/06 6:05) Debito 2025 (3)

Nei prossimi mesi, in estate, tutti voi leggerete sulle prime pagine, molte e molte volte, la parola “debito”.

La ragione è illustrata nella nostra serie di Post per il Blog che abbiamo chiamato Detox.

Valter Buffo
(08/06 18:20) Quando social e media vi mentono (1)

Il contesto nel quale noi investitori siamo costretti ad operare, in questi anni, crea nuove opportunità di guadagno.

Si può guadagnare, e molto bene, andando contro tutte le sciocchezze, le baggianate e le balle che circolano sui social e che ci vengono propagandate dai media (quotidiani, TG, GR, siti Web di informazione) con una inconcepibile superficialità.

La Russia di Putin è un esempio molto evidente.

Putin ha perso la guerra nel 2022 … ah, no, no …

… un attimo, no, Putin ha vinto la guerra!

E adesso non è neppure più “il nemico della libertà”!

Gli esperti dei quotidiani, le grandi banche americane, gli strategisti di mercato vi hanno spiegato perché nel 2022 loro davano per scontato il crollo della Russia e del rublo?

Domandatevi: oggi nel giugno del 2025 quali sono le cose che a voi vengono presentate come scontate, acquisite e garantite, e invece non lo sono, per nulla? In quale ambito potrebbe poi accadere l’opposto di ciò che oggi vi raccontano (come ad esempio nel grafico sotto)?

Recce’d un’idea ce l’ha, ed è molto precisa.

Valter Buffo
(08/06 18:10) Quando social e media vi mentono (2)

Tre anni fa, Putin e la Russia erano destinati a schiantarsi nel giro di settimane. Ce lo garantivano tutti i social e tutti i media

Recce’d era isolata nel 2022, nel sostenere che quell’ottimismo era eccessivo. Tutti erano contro di noi nel 2022: tutti ad esempio vedevano la crisi energetica ed il petrolio a 200$.

Noi abbiamo tenuto duro, nell’interesse del nostro Cliente.

Ed in questo caso specifico è andata bene. Come in molti altri casi.

Domandatevi: oggi nel giugno del 2025 in quale ambito si verifica la medesima cosa? Su quale tema oggi si sfoga questo ottimismo a buon mercato, da quattro soldi?

Recce’d un’idea ce l’ha, ed è molto precisa!

Valter Buffo
(08/06 18:00) Quando social e media vi mentono (3)

Tre anni fa, Putin e la Russia erano destinati a schiantarsi nel giro di settimane. Ce lo garantivano tutti i social e tutti i media

Oggi Putin ha vinto la guerra, gli Stati Uniti lo giustificano e lo difendono, e l’economia russa sta meglio oggi di prima.

Chi ci aveva garantito lo schianto, non ne capiva nulla, e ci ha presi bellamente in giro.

Alcuni lo hanno fatto per semplice ignoranza e incompetenza professionale. Altri, invece, lo hanno fatto con ben precise intenzioni.

Se voi avete seguito quelle indicazioni, nel 2022, allora siete stati fregati alla grande.

Domandatevi: oggi nel giugno del 2025 che cosa ha preso il posto di Putin? Quale è oggi la grande illusione collettiva propagandata da social e media?

Recce’d un’idea ce l’ha, ed è molto precisa.

Valter Buffo
(08/06 16:30) Segnali ingannevoli e messaggi distorti (1)

Per quello che riguarda i lettori del nostro sito, ci auguriamo di avere raggiunto negli ultimi dieci anni come minimo un risultato qualificante.

Ci auguriamo di avere chiarito, come minimo alla maggior parte dei nostri lettori, che nessuno dei messaggi, dei proclami e dei titoli che provengono dai media (ed ancora di più dai social) deve essere preso alla lettera da noi investitori.

Prendete questa recentissima uscita del Corriere della Sera (nell’immagine), quotidiano che si prende la briga di farci sapere che cosa pensa adesso dell’Italia Goldman Sachs.

Notate bene: non Morgan Stanley, non UBS, non BNP Paribas, non JP Morgan. Loro scelgono di fare pubblicità a Goldman Sachs.

E sarebbe una “notizia”, questa?

Ma che notizia è, sapere che cosa pensa una sola di cento, mille banche internazionali? Perché è importante? Viene pubblicata nel solo interesse del lettore del Corriere della Sera? Forse Corriere garantisce al suo lettore una copertura sistematica di tutto ciò che dicono le banche internazionali sull’Italia?

Oppure …

… oppure leggete l’approfondimento di Recce’d, che ne scrive da domani mattina a venerdì nella Sezione Analisi del nostro quotidiano The Morning Brief.

Valter Buffo
(08/06 16:30) Segnali ingannevoli e messaggi distorti (2)

Il momento è favorevole, per i mercati finanziari italiani.

Per la Borsa, ad esempio. “Ai massimi” ci spiega il Sole 24 Ore sabato 7 giugno 2025. In grande evidenza.

E’ un segnale importante? Un segnale di fiducia nell’Italia? C’è da correre a comperare?

Per rispondere a queste domande, il lettore del Sole 24 Ore farà certamente una cosa utile andando a rivedere i fatti degli ultimi tre mesi.

Tre mesi fa, a metà marzo 2025, la Borsa di Milano quanto valeva? E quel prezzo, allora, che cosa voleva dire, per noi investitori? Che cosa è successo, dopo?

Andate a rivedere i fatti: vi sarà utile, per comprendere meglio di che cosa stiamo parlando, qui.

Recce’d ne scrive, da domani mattina a venerdì, nella Sezione Analisi del nostro quotidiano The Morning Brief.

Valter Buffo
(08/06 17:30) Segnali ingannevoli e messaggi distorti (3)

Il momento è favorevole, per i mercati finanziari italiani.

Per i BTp, ad esempio. “Top in Eurozona” ci spiega il Sole 24 Ore di oggi.

Un segnale importante? Questo è il segnale di fiducia nel nostro Paese (come dice Goldman Sachs)? C’è da correre a comperare?

Per il lettore del Sole 24 Ore, sarà certamente utile rivedere il grafico degli ultimi tre anni.

Quale era il rendimento del BTp a 10 anni, esattamente tre anni fa, nel giugno del 2022? Il rendimento, e quindi trattandosi di BTp anche il prezzo?

Se (noi facciamo una ipotesi fantasiosa: voi però controllate bene) fosse identico a quello di oggi, come si spiegherebbe allora questo titolo del Sole 24 Ore?

Voi andate a rivedere i fatti: vi sarà utile, per comprendere meglio che cosa sta succedendo, qui.

Recce’d ne scrive, da domani mattina a venerdì, nella Sezione Analisi del nostro quotidiano The Morning Brief. Perché questa è una questione che merita, la vostra attenzione e l’approfondimenti di Recce’d.

Valter Buffo