(07/06 07:40) Nulla cambia perché tutto cambi (1)

E finalmente!

Ecco che finalmente c’è qualche cosa da dire sulla Borsa: di eccitante, di esaltante, che attira il click sui social, che attira l’attenzione dei fenomeni da soclal.

E’ il medesimo livello di sei mesi fa: ma quelli dei social, in fondo, che ne sanno? A loro, non frega nulla di capire nulla. Loro sono contenti per il numero tondo.

Non perdete il vostro tempo con le stupidaggini: oggi nel nuovo Post per il Blog, che prosegue la nostra serie Detox potete trovare ciò che per i vostri risparmi oggi è davvero importanti.

Valter Buffo
(07/06 07:30) Nulla cambia perché tutto cambi (2)

Questo che vedete nel grafico è il risultato del lavoro quotidiano ed incessante delle banche internazionali: le Goldman Sachs, le JP Morgan, le Morgan Stanley, e tutte le altre.

Disperate, tutte quante.

Disperatamente, cercano un modo per fare titolo sui siti Web e sui quotidiani.

Il livello che vedete nel grafico è lo stesso livello di fine 2024. Disperatamente le Goldman Sachs, le JP Morgan e le Morgan Stanley cercano di recuperare una euforia … che semplicemente non c’è più.

E’ finita.

Oggi nel nuovo Post per il Blog, che prosegue la nostra serie Detox, tocchiamo anche questo tema, insieme ad altri molto più importanti.

Valter Buffo
(07/06 07:20) Nulla cambia perché tutto cambi (3)

Le Borse di fatto sono immobili da un anno. Dodici mesi. E da dodici mesi non cambia mai nulla neppure qui: non si muovono i rendimenti dei Titoli di Stato..

Ma, in questo caso, il fatto che i rendimenti rimangono elevati è un segnale forte, un fatto importantissimo per tutti noi investitori, per i nostri risparmi, per la nostra asset allocation.

Davvero vi eravate fatti convincere che c’è da guadagnare sui Titoli di Stato?

Davvero ci avete creduto? Ma con che gente parlate, di risparmio ed investimenti?

Poveri voi …

Tutto viene spiegato, per il presente e per il futuro dei titoli di Stato (e non solo), oggi nel nuovo Post per il Blog, che prosegue la nostra serie Detox.

Valter Buffo
(07/06 07:10) Nulla cambia perché tutto cambi (4)

Qualcuno, sui media, prova ad azzardare una analisi, prova a cercare la motivazione, a offrire una interpretazione: “è stato il dato per gli occupati”.

Non potrebbe essere più falso.

Ma lo capiamo perfettamente: che cosa altro si poteva inventare per commentare il nulla?

Invece c’è altro di cui parlare e di cui scrivere: lo trovate oggi nel nuovo Post per il Blog, che prosegue la nostra serie Detox.

Valter Buffo
(07/06 06:25) Intrattenimento social 2025 (1)

Questo è soltanto intrattenimento per i social. Uno spettacolo.

Anzi uno spettacolino.

Non ci fa ridere: è patetico.

Uno spettacolino fatto apposta per i social.

Si colloca a metà strada tra lo chef Cannavacciuolo, l’Isola dei Famosi, quelli che vendono gli appartamenti in città e Temptation Island.

Seguite la nostra serie di Post che si chiama Detox: la abbiamo iniziata nel mese di febbraio 2025. Tra l’altro, anche per Elon, un po’ di Detox potrebbe fare del bene alla salute …

Valter Buffo
(07/06 06:15) Intrattenimento social 2025 (2)

Vi siete anche voi esaltati sui social?

Con gli amici in chat avete commentato questa storia? Nella community?

Voi credete che, per voi, possa incidere. Che potrebbe cambiarvi qualche cosa?

Siete male informati: tutta questa storia, per voi amici lettori, cambia assolutamente nulla.

E’ priva di importanza.

Seguite la nostra serie di Post che si chiama Detox: la abbiamo iniziata nel mese di febbraio 2025.

Valter Buffo
(07/06 06:05) Intrattenimento social 2025 (3)

Voi amici lettori avete letto articoli come questi?

E quanti ne avete letti?

Noi, in Recce’d, nessuno, ma proprio zero.

Non hanno alcuna importanza.

E se il 6 giugno 2025 avete ancora bisogno di leggere che cosa è il Big Beautiful Bill … allora come investitori siete decisamente in ritardo, Molto in ritardo.

Seguite la nostra serie di Post che si chiama Detox: la abbiamo iniziata nel mese di febbraio 2025.

Valter Buffo
(07/06 05:55) Intrattenimento social 2025 (4)

La sola cosa utile, che ci rimane da questa vicenda.

I social sono la rovina di una generazione: anzi, di più di una generazione.

Il tema non è ancora sul tavolo della politica, ma ci arriverà: è necessario mettere un limite alla deriva dei social, che sono dannosissimi.

Mettere un limite ai social anche a chi, di mestiere, fa il Presidente non dovrebbe perdere il suo prezioso tempo a scrivere messaggini.

E’ pagato dalla collettività per fare altro, che scrivere messaggini

E va obbligato a smettere. Con al forza della Legge.

Valter Buffo